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Sandro Trotti è nato a Monte Urano (AP) nel 1934.
Trasferitosi a Porto San Giorgio con la famiglia, comincia a disegnare. Nel 1949 è a Roma e si iscrive al Liceo Artistico di Stato, dove si diploma nel 1953. Frequenta Domenico Purificato, allora assistente di
Capogrossi, suo professore di Liceo; Pericle Fazzini e Sante Monachesi, suoi coetanei e Corrado Cagli. Conosce casualmente Luigi
Montanarini, futuro direttore dell'Accademia di Belle Arti di Roma; fra i due nasce una lunga ed intensa amicizia. Nel 1954 la sua prima mostra personale a Porto San Giorgio.e nel 1956 espone per la prima volta a Roma, in una personale alla galleria "Portonovo". A cavallo tra gli anni 1957-1958 Trotti realizza esperienze fotografiche con Alberto Grifi sulla simultaneità del gesto pittorico, da cui derivano gli olii astratti su vetro e su cellophane. La fragilità dei mezzi induce Trotti a passare a forme e tecniche diverse. Realizza ad olio i "cerchi" e gli "assi cartesiani", in altri olii inserisce i "chicchi di riso". Dal 1962 lavora al tema delle "strisce" su grandi tele a tempera e ad olio e, contemporaneamente, inizia una serie di dipinti figurativi. Nel 1963 realizza il progetto per l'arazzo destinato al gran-bar della nave Raffaello. Fino al 1969 continua la serie delle grandi tele astratte ad olio con una ricca materia intrecciata, battezzata da Emilio Villa "crates". Dopo un periodo di esclusiva ricerca pittorica di forme astratte, Trotti riprende in chiave astratto-figurativa la meditazione lirica di temi precedenti: il mare, le barche, la spiaggia. A partire dal 1970 il tema del nudo femminile viene indagato da Trotti con una serie di disegni ed olii, il cui monocromatismo li fa battezzare "nudi bianchi". Dal 1971 parallelamente ai nudi, Trotti inizia una serie di ritratti della Yoko, fortemente contrastati e rigorosamente strutturati.. Nel 1972 il Centro Internazionale d'Arte "Il Poliedro" di Roma pubblica la cartella di litografie "Yoko e il suo ritratto". Nel 1973 Trotti
vince la cattedra di pittura all'Accademia di Belle Arti di Roma e diviene
professore di ruolo. Dal
1999 viene inviato in Cina, qui espone nelle Accademie e nei Musei nazionali
di Shangai e Pechino. Unico rappresentante fra gli artisti italiani, Trotti è
fra i maggiori testimoni della cultura artistica italiana in questo grande
paese. Nel
2000 partecipa alla “Grabadores Italianos Contemporaneos” a Saragozza in
Spagna e negli anni dal 2001 al
2007 espone le sue opere in numerose rassegne in Italia ed all’estero. Attualmente
è in Cina ad insegnare presso la prestigiosa Accademia Centrale di Pechino.
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